Cesena - Torrione del Nuti Mercoledì 9 aprile – h. 20,30
Gianfranco Camerani e Paolo Borghi presentano il volume: Poets from Romagna antologia di poeti romagnoli tradotti in inglese
Una casa editrice inglese, la Cinnamon Press, lo scorso anno, ha aperto una collana bilingue dedicata alle "minoranze letterarie" d'Italia. La casa editrice si è affidata alla competenza dei traduttori Andrea Bianchi e Silvana Siviero. Nell'estate dello scorso anno Bianchi & Siviero, si sono rivolti a Guido Leotta della Mobydick - referente editoriale di alcuni dei più validi poeti romagnoli della nuova generazione, quella nata dopo il 1950 - che ha subito accolto favorevolmente la proposta di collaborare ad un nuovo capitolo della collana "Minorities not Minority", affidando il volume alla competenza di Giuseppe Bellosi. Il volume raccoglie poesie di Nevio Spadoni, Giovanni Nadiani, Gianfranco Miro Gori, Laura Turci, Francesco Gabellini, Annalisa Teodorani, Fabio Molari, lo stesso Bellosi e Dolfo Nardini. Un vero e proprio ventaglio di scrittori, anche geograficamente ben assortiti, a rappresentare i dialetti del ravennate, del riminese e del cesenate in un libro prezioso, destinato a biblioteche, università e scuole inglesi.
Le poesie degli autori presenti nel volume saranno lette da: Maurizio Balestra, Maurizio Benvenuti, Maurizio Cirioni, Francesco Gobbi, Iuri Monti, Silvia Scarpellini.
Titolo: Pignol
Autore: di Maurizio Balestra.
Editore: tosca
Pubblicazione: 2012
Formato: 12X16,5 cm.
Numero di pagine: 50 p.
Prezzo: € 10,00
È che io sono nato già grande. Sé a sò nasù za grand. Amo è stata tutta una magia… e quando son nato, sono nato già grande. Un bambino appena nato non sa fare niente... è addirittura cieco. Quii ch'i nas znin i è zigh... E alora si ha il tempo di abituarsi al mondo. Prima si incomcia a vedere. Poi si vede ma non si parla, non si cammina... col tempo, piano piano, si incomicia a camminare... E allora uno ha tutto il tempo di abituarsi a quello che sta fuori... Mé no. Mé a sò nasù grand! Apena che e’ mi ba um faset i oc, mé a ’vdeva. Quand ch’um scarplet la boca, a incminzet a scor… E apena um faset i pia, a incminzet a caminé... E alora quand ch’avdet tota sta roba ch'u j era a e’ mond… Tot quel ch’u j era ad fora... Um ciapet ’na frenesia... ch'an sera bon ad stè ferum... Non ero capace di tenere ferme le gambe... Al s muveva da par sé... E alora a ciapeva via... Ló, e’ mi ba, Gepetto e’ badeva a dì fai così, fai cosà... e non fare questo e non fare quello... e questo si fa così... Mé a n’e’ staseva gnenca da santì... A i geva sempra sé, e' via ch'andeva! E andavo proprio via eh! Scappavo. Via per il mondo. E ló dria a zarchem… Mó u n’um truveva mai. Non mi trovava mai.
I Gorgh Scur e Lorenzo Scarponi durante le prove a Sorrivoli: Pignol - Il gatto e la volpe
Autore : Maurizio Balestra
22/03/2013 - 08:20
Premio "Spada" - Scadenza 20 maggio
Attenzione!
Il termine ultimo per l'invio della propria al Premio "Spada" sarà venerdì mercoledì 30 aprile 2014. Per l'ottemperanza dei limiti di tempo farà fede il timbro postale.
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