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Discussione :

Gì pù la vosta...


Autore	:	associazione



Pubblicato Lunedì, 15 Novembre 2010 - 15:51:17 - Letto 5562 volte

Ecco uno spazio aperto e libero, per chi lo desidera.
Gì pù la vosta... In italien o in dialet... L'è precis...


Risposta # 1
Autore	:	alessandro


Pubblicato Giovedì, 22 Dicembre 2011 - 09:59:43

Gi pu' la vostra e a alora av voi dii la mia.
Am ciam Alessandro (Lisander) e a i'ho trentanov an.

A lez (o anche " a leg") in tl'artecul che a Remin "oggi" es dis "oz" o "og" menter in te rest ed la Romagna ed dis "incu"

Da nueter (montagna bolgnes) es dis "incoo" (e in bolgnes incu') e alora me av voi dmanderev:

L'e' pio' rumagnol e noster dialet (ca sen emilien) o e dialet ed Remin? L'e' na dmanda provocatoria (co simpatia) per fev capii', me a la pens acsè, che al difarenz fra emelia e romagna in pasen mia da la lengua... Nel senso che io, bolognese di montagna, parlo in maniera molto piu' simile a un romagnolo che a un parmigiano, per dire..

Ecco, vediamo il verbo bere (infinito)

MONTAGNA BOLOGNESE (bere = bee)
ALTRA MONTAGNA BOLOGNESE (bere = bever)
MONTAGNA MODENESE (bere = bover)

Articolo determinativo il

MONTAGNA BOLOGNESE (il = e; il cane = e chen)
MONTAGNA MODENESE (il = e; il palo del pagliaio = e stoll)
BOLOGNESE (il = al; il gatto = al gat)

Una domanda: le mucche come le dite? per noi sono "al besti", nel senso che sono le bestie per eccellenza.

Vado ad accudire le mucche = a vagh a guernee' al besti"

Sarebbe bello se faceste un articolo su quello che ci unisce!

Vi faccio tanti complimenti, e vi auguro Bon Nadel!

Alessandro Bernardini
Gaggio Montano - Bologna


Risposta # 2
Autore	:	mauba


Pubblicato Sabato, 3 Marzo 2012 - 10:08:27

Risposta ad Alessandro.

Anche noi la pensiamo come te. Il dialetto non ci divide ma ci unisce. Lo abbiamo scritto anche nel nostro statuto.

Articolo 3

L’associazione è senza scopo di lucro e nasce con la finalità di diffondere, promuovere e valorizzare la cultura del dialetto romagnolo in tutte le sue forme e ritenendo il dialetto uno strumento capace di unire e non di dividere, per la sua specifica capacità di mutare e trasformarsi da luogo a luogo, sino a sfumare impercettibilmente in altro da sé, collaborerà con altri enti ed associazioni che si propongano il medesimo scopo.


Risposta # 3
Autore	:	alessandro


Pubblicato Sabato, 3 Marzo 2012 - 10:40:42

grazie per la risposta, in effetti la definizione statutaria è ben formulata e risponde ad un fatto vero, per come la vedo anch'io.

In quella che era la mia "provocatoria" (in senso costruttivo pero' e non certo rivolta a voi)domanda, voleva esserci una risposta (passatemi l'apparente contraddizioni in termini) rispetto a certe affermazioni che, sulla base di probabili motivi politici su cui non voglio discutere qui, delineavano una totale "diversita' culturale" fra emilia e romagna. Visto che la cultura di un popolo passa soprattutto attraverso la propria linqua, ebbene, ho cercato di dimostrare, in maniera poverissima ma immediata, come tale affermazione sia del tutto priva di senso.

Probabilmente in questa impostazione sconto la mia provenienza bolognese, che fa si che noi non siamo ne' carne ne' pesce. La Chiesa con le sue articolazioni - che ci considera secolarmente come "Romagna", alcune tradizioni rurali (ad esempio la mucca romagnola era la mucca delle stalle bolognesi per eccellenza, il barroccio, e broz, era di colore rosso/arancio.
Già passato il fiume, nella provincia di Modena, il barroccio era di colore azzurro, e la mucca era di razza modenese...

Va beh.. mi sono dilungato un po' troppo. Ma il tema della nostra identita' mi appassiona, anche se purtroppo, temo, sia una battaglia oramai di retroguardia.

Cher amig,
Av fag di mondi compliment e av salut! As arsenten prest..

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