Bispensiero
L'informazione che nessuno ti ha dato

George Orwell adoperò la parola “bispensiero” nel suo romanzo intitolato “1984”, dando questa definizione di tale neologismo:
“Bispensiero sta a significare la capacità di condividere simultaneamente due opinioni palesemente contraddittorie e di accettarle entrambe. (…) mediante l’esercizio del bispensiero [un individuo] riesce nel contempo a persuadere sè stesso che la realtà non è violata. (…) Spacciare deliberate menzogne e credervi con purità di cuore”.
Siamo in molti ad avvertire con fastidio la manipolazione che si tende a fare delle parole e del loro originario significato attraverso i media, a non essere affatto convinti, ad esempio, che un mitragliere su di un nostro elicottero in Iraq possa essere legittimamente definito un "costruttore di pace", per come questo intervento armato è nato e ci è stato spacciato.
Grazie alle tecnologie digitali e ad internet, uno straordinario strumento di informazione e di comunicazione interpersonale, siamo potenzialmente meno soggetti alla manipolazione delle parole quotidianamente inoculataci attraverso i media, specie attraverso le "sette sorelle" delle TV (RAI1, RAI2, RAI3, Rete4, Canale5, Italia1, La7) con il risultato di spegnere, a livello di coscienza comune, la vigilanza critica della ragione.
Mentre il luogo deputato alla "sede sociale" dell'intelligenza, l'Università, sforna diplomi di dubbio valore e tace, nell'Italia di oggi è toccato ad un comico svegliare, anche divertendo, le coscienze assopite...
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Inserito da tosca
il 6/10/2007 - 20:33
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