Il dott. Cervara si addormentò come tutte le altre sere e sognò di dormire profondamente.

Cosa distingue, quando è sulla carta, il racconto di un sogno da un sogno raccontato?E cosa distingue un sogno fatto dormendo da un sogno da svegli?

Questa raccolta di racconti brevi, nasce dall'isolamento in una sorta di Writers' House, situata in zona collinare deserta, per un'intera settimata, dove l'unico contatto con il mondo esterno era dato da una vecchia ''Telefunken T51'', radio a valvole perfettamente funzionante...

Dal torpore e dalla quiete estiva, vi annuncio l'uscita della mia terza raccolta di racconti, il libro 柩ntitolato “Vado a cercare Pelone” e chiude la trilogia dei racconti stenopeici (9+, Citta' senza custodi). Scritto nella camera oscura interiore dov'e' possibile, proprio come nella fotografia stenopeica, spiare il mondo da un foro di pochi millimetri il quale permette, da un punto di vista anarchico, di osservare cio' che ci circonda in maniera diversa, utilizzando un modo di relazionarsi estremamente visionario. Licenza Copyright Standard PDF 8.64 MB

...Nasce così questa rivisitazione del Pinocchio di Collodi, scritta per bambini, ma anche per gli adulti che non sono riusciti ad adattarsi alla loro età anagrafica. Se qualche lettore si sente perfettamente "adulto2 e ritiene di non aver bisogno di alcuna "terapia" forse può fare a meno di leggere questo libro. Invece noialtri, che nella vita riusciamo a fatica a costruirci una parvenza di normalità e maturità, e che ogni tanto abbiamo bisogno di prenderci una pausa, i libri come questo non possiamo farceli scappare.

Ricordi di un piccolo mondo perduto e altro.

...Chi, in condizioni normali, parlerebbe di sé stesso come di un patacca? Nessuno, o quasi. I più affermerebbero il contrario. Il libro parla proprio di loro (non certo di noi!). Dei più. Quei più che per definizione propria non fanno parte della fitta schiera dei patacca, ma che spesso, proprio nel momento in cui affermano di non esserlo, si dimostrano veramente tali (Va là che me a li civ / che me an li civ / …. / An sò miga un pataca!)...