Diario e memorie della mia vita partigiana di Edoardo Amaduzzi
Edoardo Amaduzzi è un giovane cesenate che, disertata la chiamata alle armi, si rifugia a Sarzana (La Spezia) presso alcuni parenti “per sfuggire alle ricerche dei fascisti e dei tedeschi” e decide di prendere parte alla lotta partigiana.
Il suo diario, che ha come sfondo i paesi dell’Appennino tra Sarzana e Parma, espone con semplicità tutto ciò che accade al “gruppo Betti” , al quale era stato assegnato. La paura, le interminabili ore di marcia e di guardia, il cibo che scarseggia e il trascorrere la maggior parte del tempo disarmato, provocano in Eddo un sentimento di disillusione che presto, però, lascia il posto ad un trascinante entusiasmo: finalmente può prendere parte ad un colpo...
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Inserito da tosca
il 5/10/2007 - 06:14
Ultima modifica : 12/03/2010 - 17:01
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