mercoledì 11 dicembre - h. 21,15
tosca in collaborazione con la Cooperativa Sociale
terra dei miti
Presantano:
Perché la vita deve essere bella
un ricordo di Danilo Casadei, detto Baciola
- attraverso l’omonimo documentario
- la riedizione del volume Il vulcano che è in me
- letture e contributi di chi gli ha voluto bene
Mi ricordo quand'ero bambino, avevo attorno a me ragazzini più giovani di alcuni anni ed io ero il loro
capo indiscusso; mi imponevo a loro autoritariamente e volevo che facessero le cose come volevo io,
altrimenti erano tozze! Ero anche un violento e in me queste forze contrastanti non mi davano pace; ero
sempre combattuto ed anche dilaniato da queste forze prorompenti e contraddittorie. Ma non ero uno
stupido; ero abbastanza intelligente e sensibile per sentire e capire perché mai fossi fatto in tale modo.
Come dovevo fare? Da chi andare? Cosa potevo farci? Nulla! Ero fatto così e basta! E così dovevo vivere! (Danilo Casadei, detto Baciola Montiano 1951 – 2010)
Chi non ha conosciuto Baciola? Chi non gli ha pagato una birra? Offerto una sigaretta? Dato un
passaggio per tornare a casa o per portarlo in un’altra osteria? Dove avrebbe trovato qualcun altro
disposto a pagargli una birra, ad offrirgli una sigaretta ad ascoltare le sue storie più meno strampalate.
Era difficile resistergli. Magari con quel suo vocione roco, ad un primo impatto, poteva anche fare paura.
Ma poi si capiva subito che era un “buono” e che sarebbe stato anche generoso se avesse potuto. Ma non
poteva, al momento, non poteva permetterselo e allora quella stessa generosità che era dentro di lui, lui
la cercava negli altri che… quasi sempre, gli corrispondevano. Era difficile non lasciarsi prendere da quel
suo turbinio di pensieri, di parole… buttati lì ingenuamente, senza schermi, senza protezioni… fino a che
cedevi, cadevano anche le tue barriere… gli pagavi un panino e diventavi suo amico.
Per chi lo ha conosciuto questa è una serata per ricordarlo e magari capire di lui qualcosa di più.
Per chi non lo ha conosciuto e di sicuro ha perso qualcosa, un’occasione per conoscerlo. Nella sua
generosità Danilo ci ha lasciato diversi scritti, poesie, riflessioni, il racconto del suo viaggio in India alla
ricerca della felicità, come tanti fecero in quegli stessi anni; il racconto dell’insorgere della sua pazzia… Su
di lui e con lui è anche stato girato un breve documentario dal titolo significativo: Perché la vita deve
essere bella! Che vorremmo condividere con voi
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